Buoni consigli per controllare i nervi di Sheena Walker

02 Apr, 2015

6 passaggi per non aver paura di parlare

Avete lo stomaco sottosopra, i palmi delle mani che sudano e la mente ha fatto piazza pulita di tutte le idee. Che cosa farete quando verrete presentati al pubblico e calerà il silenzio nella stanza?
Vi farete prendere dal panico e dalla paralisi, o riuscirete a superare questo nervosismo debilitante e a tenere un discorso che entusiasmi il pubblico?

Se siete come la maggior parte delle persone, allora parlare in pubblico e presentarvi agli altri è una delle vostre più grandi paure. Eppure queste competenze sono spesso necessarie. Potrebbe non trattarsi di una presentazione di fronte ad un pubblico di centinaia di persone, ma anche solo di fronte al personale o ai membri del vostro team, come spesso accade. E’ quindi necessario sviluppare delle strategie e tecniche per riuscire a gestire i vostri nervi in ​​modo da potervi concentrare ed fare una presentazione efficace e coinvolgente.

Sottolineo che non vi ho mai detto di sbarazzarvi del nervosismo. Infatti la presentazione non è un’attività naturale e persino i presentatori più esperti sono sempre un po’ nervosi. Il punto è questo: l’energia proveniente dai vostri nervi può essere usata a vostro vantaggio. Quando ci si trova in uno stato di ansia per cui elevate quantità di adrenalina vengono rilasciate nell’organismo, è possibile utilizzare questa energia per comunicare con enfasi, in modo convincente, e appassionatamente.
Il trucco è quello di diminuire il livello di nervosismo in modo da poter usare la vostra energia in queste attività positive, non nel tentativo di controllare i nervi.

Inoltre, per sfruttare il vostro nervosismo e portarlo sotto controllo, ci sono sei consigli chiave, che troverete utili: questi suggerimenti sono tutti progettati per aiutarvi a concentrarvi sul pubblico e sulle vostre esigenze, piuttosto che su voi stessi e come vi sentite.
Essi provengono tutti da un’unica verità: più si è incerti, più si diventerà nervosi. Più riuscirete a controllare l’incertezza, meno sarete nervosi e più energia residua avrete da dedicare alla presentazione stessa.
Sei passi per avere la meglio sul nervosismo

Fase 1. Conosci il tuo pubblico

Consultate il vostro pubblico prima della presentazione. Più vi sentirete sicuri di presentare loro del materiale utile e interessante, meno nervosi sarete nel complesso.
Non volete che la vostra presentazione sia una sorpresa, vero? Se lo sarà, perderete il controllo completo della reazione del pubblico e questo è un grande fattore di nervosismo.
Quindi:
• Definite il vostro prototipo di ascoltatori.
• Chiedete alle persone che sono rappresentative del pubblico cosa si aspettano dalla presentazione.
• Sviluppate il vostro programma partendo da poche persone per vedere se pensano che manchi qualcosa o che sia eccessivo.
• Considerate la possibilità di contattare i partecipanti tramite e-mail in anticipo e di sottoporli ad alcune domande su quello che si aspettano.
• Salutate il pubblico alla porta e fare un rapido sondaggio del perché sono lì e che cosa si aspettano.

Fase 2. Conosci il tuo materiale

Nulla è peggio per i nervi che cercare di presentare un argomento su cui non siamo ben preparati. Non significa che devi essere un esperto fin dal principio, ma è meglio informarsi prima che arrivi il giorno della presentazione.
E assicurarsi di aver compreso correttamente il proprio pubblico e le sue esigenze vi aiuterà a fare in modo che il vostro materiale sia adatto a soddisfare le sue esigenze.
Un altro punto importante da ricordare è che non si può assolutamente dire tutto ciò che si sa nella presentazione. Questo probabilmente risulterebbe lungo e noioso.
Quindi selezionate i punti più pertinenti dalla vostra base e poi integrate con altri materiali, se il tempo lo permette.
Per rendere il vostro materiale interessante e indimenticabile, includete qualche domanda al pubblico per incoraggiare la sua partecipazione. Questo migliorerà la vostra capacità di apprendimento e vi permetterà di fare piccole pause durante la presentazione. Permetterà inoltre di diffondere le informazioni in modo più colloquiale, così da risultare più convincenti.

Fase 3. Strutturate la vostra presentazione

Una tecnica comune per cercare di calmare il nervosismo è memorizzare ciò che intendete dire. Ma questo spesso finisce per farvi assomigliare a dei robot. Se dimenticate una parola o siete colti da un vuoto di memoria, tutta la presentazione crollerà e lo stesso accadrà al vostro nervosismo per ogni secondo che vi rimarrà.
E’ molto meglio strutturare la presentazione in modo da dare a voi stessi degli indizi di ciò che avverrà successivamente:
• Fissatevi una serie di punti chiave, scenari e storie.
• Fate riferimento a questi punti per attivare la mente verso ciò che dovrete dire successivamente.
• Se utilizzate delle diapositive, utilizzatele per i punti chiave su cui desiderate che il pubblico si concentri.
Questo approccio aiuterà a controllare la vostra incertezza convincendovi che ricorderete ciò che volete dire e l’ordine in cui desiderate esporlo.

Fase 4. Pratica, pratica, pratica

Anche se si dovrebbe evitare di memorizzare la presentazione, dovete sentirvi del tutto a vostro agio con ciò di cui parlerete. La familiarità porta fiducia e la pratica vi aiuta a formulare le parole con naturalezza. Ciò significa che dovranno provenire più dal vostro cuore e dalla vostra mente, piuttosto che da un pezzo di carta:
• Imparate l’organizzazione e l’ordine della presentazione.
• Se avvertite la necessità di memorizzare, limitatela alla introduzione di partenza. Questo vi aiuterà a cavarvela nel momento iniziale.
• Provate a videoregistrarvi. Vedrete come apparirete agli occhi degli altri e quindi potrete fare un piano per cambiare le cose che non vi piacciono.
• Utilizzate un registratore audio per ascoltare come parlate, il vostro tono e la velocità e regolatelo in modo appropriato.
• Preparatevi ai dibattiti facendo pratica con un pubblico più piccolo innanzitutto, ad esempio fate una prova con un amico o un collega.

Passo 5. Preparatevi, preparatevi, preparatevi

Una volta che avrete chiaro cosa dire, è necessario prepararsi per il discorso vero e proprio:
• Decidete cosa avete intenzione di indossare – vestitevi comodi e adeguati.
• Arrivate presto e fatevi preparare tutta l’attrezzatura.
• Anticipate i problemi e organizzate il necessario per risolvere eventuali imprevisti in atto nel caso in cui qualcosa vada storto, dimentichiate qualcosa, ecc.
• Se possibile fate un’ultima prova sul luogo reale.
• Preparate in anticipo delle risposte alle possibili domande. Provate a pensare come una di quelle persone che siedono in prima fila e che cercano sempre di incalzare il presentatore.

Fase 6. Calma te stesso partendo dall’interno

Il nervosismo provoca reazioni fisiologiche che sono per lo più attribuite all’aumento di adrenalina nel vostro sistema. È possibile contrastare questi effetti con alcune semplici tecniche:
• Praticate una respirazione profonda – l’adrenalina fa respirare superficialmente. Respirando profondamente il vostro cervello potrà ottenere l’ossigeno di cui ha bisogno e il ritmo più lento ingannerà il vostro corpo facendovi sentire più calmi. Aiuta anche ad attenuare i fremiti della voce, che possono verificarsi quando la respirazione è irregolare.
• Bevete acqua – l’adrenalina può causare secchezza della bocca, che a sua volta determina difficoltà nella comunicazione. Accertatevi di avere un bicchiere d’acqua a portata di mano. Bevete dei sorsi di tanto in tanto, soprattutto quando volete sottolineare un punto.
• Il sorriso – questo è un rilassante naturale che diffonde sostanze chimiche positive nel vostro corpo.
• Utilizzate tecniche di visualizzazione -immaginate di discutere di fronte ad un pubblico interessato, entusiasta, sorridente e che reagisce positivamente. Fissate questa immagine positiva nella vostra mente e richiamatela alla mente prima di entrare in scena.
• Premete e massaggiare la fronte per eccitare la parte anteriore del cervello e il centro della parola
• Poco prima di iniziare a parlare, fate una piccola pausa, create un contatto visivo e sorridete. Questo momento di pace è molto rilassante e vi darà il tempo di abituarvi ad essere al centro dell’attenzione.
• Parlate più lentamente di quanto fareste durante una conversazione, e fate delle pause più lunghe tra le frasi. Questo ritmo lento vi manterrà calmi e agevolerà anche l’ascolto, soprattutto verso il fondo di una grande sala.

Punti chiave:

Quando si parla di fronte ad un pubblico, il nervosismo è inevitabile. Permettergli di avere la meglio su di voi non lo è. È necessario sviluppare una strategia per distogliere la vostra attenzione dal nervosismo e impiegare quest’energia per un uso positivo.
Controllando la maggior parte della vostra incertezza, come meglio potete, aumenterete la fiducia nella vostra capacità di fornire una presentazione eccellente.
Questa fiducia quindi contrasta i nervi e crea un circolo virtuoso. I nervi non sono il vostro nemico e non dovete per questo temere di parlare in pubblico.
Per la vostra prossima presentazione, assicuratevi di essere informati, ben allenati e preparati, provate alcune tecniche di rilassamento fisico. Vi stupirete e stupirete il pubblico con la calma ed il sangue freddo del vostro grande discorso.
Buon apprendimento.
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Sheena Walker
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