Direttore e Dintorni Novembre 2014 di Tiziana Palazzo

24 Dic, 2014

tiziana-palazzoIn tutti questi anni di formazione, corsi, meeting, open-day, training day e conferenze varie,  ho conosciuto migliaia di persone. Alcune le ricordo bene, altre meno, altre sono passate nella mia vita come una meteora, pieni d’entusiasmo che ho rincontrato anni dopo ancora impantanati nelle stesse dinamiche, malgrado fior di “dindini” investiti per diventare Milionari. L’entusiasmo svanito, il pessimismo risorto e la vita identica a prima.

Come mai?  E’ forse colpa del Trainer? Del metodo che non funziona? Oppure è semplicemente responsabilità di chi ha investito nel “corso” e non in se stesso?  Conosco personalmente formatori Nazionali ed internazionali, come Bryan Smith, Eve Michaels, Sheena Walker, Tom Silver, T.Harv Eker, Roberto Re, Marco Merangola, Silvia Minguzzi, Andrea Magnani, Ciro Imparato per citarne solo alcuni, di grande talento e carisma. Alcuni hanno valori in allineamento con i miei, altri no! Ma tutti sono Leaders e Trainer efficaci e competenti. Qual’è  dunque la ragione? Mi viene in mente la versione  greca originale della favola (precedente alla versione latina di Fedro), “La volpe  e l’uva” di Esopo che narra: “Una volpe affamata come vide dei grappoli d’uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: «Sono acerbi.» Così anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze.”(versione tratta liberamente da Wikipedia)

Quando nel 2009 frequentai il potente corso trasformazionale, U.P.W. di Anthony Robbins, con la “camminata sulle braci ardenti” consacrai la mia scelta di rivoluzionare  e trasformare la mia vita  in modo radicale e definitivo. Oggi i miei risultati sono già di Successo e continuo a crescere, in un working progress esponenziale. Ciò non perchè Robbins “mi fece qualcosa” ma  perchè pratico con grande auto-disciplina e determinazione tutto ciò che ho appreso in quell’opportunità straordinaria, fermorestando che poi ho  anche, continuato ad investire sulla mia crescita personale. Ma di quell’aula, in quanti, poi, hanno praticato davvero? Francesco Alberoni, sociologo di fama internazionale, è inequivocabile in tal senso e dichiara: Nella vita uno su mille ce la fa, ma per riuscire bisogna crederci ed impegnarsi!. Quanti di voi sono disposti ad impegnarsi seriamente? Quanti davvero cercano strumenti che intendono praticare nella loro vita senza fermarsi alla mera acquisizione di cononscenza ” universale”? Per la mia esperienza ciò che non funziona è “Perchè o non lo hai praticato bene o non lo hai praticato affatto”. Allora, forza e come dice Marco Merangola: Pratica, pratica, pratica!
 
Tiziana Palazzo 
www.tizianapalazzo.it

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